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Quoto..ma ora sono brillo..dopo lo guardo con pià calma e meno whisky in corpo 
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Gianluca1976.
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CITAZIONEQuoto..ma ora sono brillo..dopo lo guardo con pià calma e meno whisky in corpo
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Risvegliato dal pisolino....e cmq io là oggi....per mezz'oretta,,, "CI HO STATO"....nelle LONTANANZE dovute ahahahahahhaha . -
met71.
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Ciao posto qui anche per riallacciarmi al post di Fabiowonder tanto per capire come la pensano le istituzioni.
Ho consegnato da poco (di persona) un reperto al direttore del museo, e nel colloquio che ne è seguito ( alla larga molto alla larga) gli ho chiesto se usassero strumenti negli scavi che fanno, strumenti tipo georadar o appunto metal detector.
Poi gli ho detto che ho un fantomatico amico che abita in centro italia e per passione ricerca con il metal detector, risposta: " è assolutamente proibito per qualsiasi tipo di ricerca archeologica e non, i privati non sono assolutamente autorizzati e se qualcuno viene visto dalle autorità si becca una denuncia con perquisizione dell'abitazione".
Naturalmente il discorso sui metal si è interrotto li, ma questo piccolo aneddoto fa capire che aria tira da parte degli. addetti ai lavori.
Comunque anche questo è un singolo parere ma magari poi tanti singoli pareri fanno una legge............
penso che anche loro fanno confusione penso che a spiegato solo in caso se uno col metal si trova in un area archeologica ma a fatto tutto un erba un fascio anche perché la perquisizione a casa ci vuole un foglio dal tribunale che autorizzi in proprietà privataa. -
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Ciao posto qui anche per riallacciarmi al post di Fabiowonder tanto per capire come la pensano le istituzioni.
Ho consegnato da poco (di persona) un reperto al direttore del museo, e nel colloquio che ne è seguito ( alla larga molto alla larga) gli ho chiesto se usassero strumenti negli scavi che fanno, strumenti tipo georadar o appunto metal detector.
Poi gli ho detto che ho un fantomatico amico che abita in centro italia e per passione ricerca con il metal detector, risposta: " è assolutamente proibito per qualsiasi tipo di ricerca archeologica e non, i privati non sono assolutamente autorizzati e se qualcuno viene visto dalle autorità si becca una denuncia con perquisizione dell'abitazione".
Naturalmente il discorso sui metal si è interrotto li, ma questo piccolo aneddoto fa capire che aria tira da parte degli. addetti ai lavori.
Comunque anche questo è un singolo parere ma magari poi tanti singoli pareri fanno una legge............
Chi conosce archeologi saprà che la loro risposta , coerentemente ,sarà sempre quella.
Se non l' avete mai visto , vi consiglio questo filmato. Spiega l' uso del metal detector in archeologia.
Video
video molto interessante Gian grazie!. -
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Interessante...ma un pochino di parte....quoto l'utilizzo del metal soprattutto sugli "scarichi"...Pensate che bello...se chiamassero noi...io ci andrei gratis...seguito da uno di loro ovvio...e gli lascerei tutto...solo per il gusto..di riportare qualcosa in "superficie"....
Grazie !!. -
Gianluca1976.
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Interessante...ma un pochino di parte....quoto l'utilizzo del metal soprattutto sugli "scarichi"...Pensate che bello...se chiamassero noi...io ci andrei gratis...seguito da uno di loro ovvio...e gli lascerei tutto...solo per il gusto..di riportare qualcosa in "superficie"....
Grazie !!
Ti puoi offrire tu volontario. C' è gia chi va col metal e lo fa.
Se hanno bisogno di spazzolare terra di risulta, sotto loro supervisione , ti chiameranno.Col metal pultroppo non c' è un gran bisogno , ma comunque ti puoi offrire tranquillamente
Chiunque vuol partecipare volontariamente e gratuitamente a scavi archeologici,è ben acetto. Visto anche la carenza di fondi pubblici.
Non capisco bene quando dici che è un po di parte, ma va bene così.. -
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il "Pochino di parte" era riferito al fatto che parla solo dell'uso del metal dentro zone archeologiche...lasciando fuori tutta la tematica dell'utilizzo del metal...negli altri posti , era solo una provocazione quel "Pochino di parte".
Mi informero'...per offrirmi volontario...a 4 km da casa...c'è una bella zona archeologica , ometto sul come è tenuta ( pero' hanno speso 15 milioni di euro...per farci un ponte che dall'autostrada ti porta ad un parcheggio ( senza uscire dall'autostrada ) parcheggiata la macchina ti fai circa 1km a piedi e----manco c'è una guida...o un'audioguida ....lasciamo stare !). -
Gianluca1976.
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il "Pochino di parte" era riferito al fatto che parla solo dell'uso del metal dentro zone archeologiche...lasciando fuori tutta la tematica dell'utilizzo del metal...negli altri posti , era solo una provocazione quel "Pochino di parte".
Mi informero'...per offrirmi volontario...a 4 km da casa...c'è una bella zona archeologica , ometto sul come è tenuta ( pero' hanno speso 15 milioni di euro...per farci un ponte che dall'autostrada ti porta ad un parcheggio ( senza uscire dall'autostrada ) parcheggiata la macchina ti fai circa 1km a piedi e----manco c'è una guida...o un'audioguida ....lasciamo stare !)
La situazione dell' archeologia in italia pultroppo e al limite del pietoso, a parte qualche ecezzione di ecellenza.
La mia morosa ha studiato come archeologa. Potrei quindi raccontarti molti aneddoti per far capire il livello di difficoltà con cui operano gli adetti.
Se non si contano i rettori universitari, e i professori, che se la spassano con buoni stipendi e tanti meriti, il grosso del lavoro lo portano avanti i ricercatori e alunni volontari. Questi sono messi in condizioni lavorative proibitive. Per farti capire quanto sono i fondi a disposizione, posso dirti, che un ricercatore prende sui 3000 euri al mese. Di questi più della metà li deve spendere per finanziare gli scavi e gli studi (visto che l' università non mette a disposizione atrezzatura,trasporti ecc... che tralaltro non possiede), altrimenti perde punti in graduatoria e gli salta il posto da ricercatore.
Gli scavi , le rilevazioni, le catalogazioni.... vengano fatti dagli alunni volontari. Questi spesso ci mettono i soldi di tasca loro(quando non bastano quelli del ricercatore).
Questo comporta che , non essendoci assunzioni, chi rimane dopo la laurea(anche se estremamente competente )lavora gratuitamente solo per passione. Quindi per fare l' archeologo è meglio essere un figlio di papà, altrimenti meglio lasciar perdere in partenza.
Quando la mia ragazza si laureò , mi ricordo che si toccò veramente il fondo. In quell' anno , in tutta italia si assunsero solo 2 , e dico 2 archeologi. Ridicolo!
Naturalmente il rettore non ha di questi problemi , e pochi anche i professori, che spesso non sanno niente degli scavi, ma alla fine ci mettono la firma loro, e si prendono i meriti e i complimenti
Adesso mi fermo qui , non vado oltre con altri pietosi aneddoti. Posso dirti però che, d' altra parte ci sono tanti apassionati , ricercatori volenterosi, e amanti della storia che fanno del loro meglio, per far funzionare le cose. Fra mille difficoltà e a volte soddisfazioni non riconosciute da nessuno.
Per questo il volontariato è ben acetto. Io pultroppo tempo a disposizione non ne ho, e per questo me ne dispiaccio. Se solo ne avessi di più, vicino a casa , parteciperei volentieri a degli scavi. Deve essere un esperienza bellissima. Sicuramente gratificante. -
.il "Pochino di parte" era riferito al fatto che parla solo dell'uso del metal dentro zone archeologiche...lasciando fuori tutta la tematica dell'utilizzo del metal...negli altri posti , era solo una provocazione quel "Pochino di parte".
Mi informero'...per offrirmi volontario...a 4 km da casa...c'è una bella zona archeologica , ometto sul come è tenuta ( pero' hanno speso 15 milioni di euro...per farci un ponte che dall'autostrada ti porta ad un parcheggio ( senza uscire dall'autostrada ) parcheggiata la macchina ti fai circa 1km a piedi e----manco c'è una guida...o un'audioguida ....lasciamo stare !)
La situazione dell' archeologia in italia pultroppo e al limite del pietoso, a parte qualche ecezzione di ecellenza.
La mia morosa ha studiato come archeologa. Potrei quindi raccontarti molti aneddoti per far capire il livello di difficoltà con cui operano gli adetti.
Se non si contano i rettori universitari, e i professori, che se la spassano con buoni stipendi e tanti meriti, il grosso del lavoro lo portano avanti i ricercatori e alunni volontari. Questi sono messi in condizioni lavorative proibitive. Per farti capire quanto sono i fondi a disposizione, posso dirti, che un ricercatore prende sui 3000 euri al mese. Di questi più della metà li deve spendere per finanziare gli scavi e gli studi (visto che l' università non mette a disposizione atrezzatura,trasporti ecc... che tralaltro non possiede), altrimenti perde punti in graduatoria e gli salta il posto da ricercatore.
Gli scavi , le rilevazioni, le catalogazioni.... vengano fatti dagli alunni volontari. Questi spesso ci mettono i soldi di tasca loro(quando non bastano quelli del ricercatore).
Questo comporta che , non essendoci assunzioni, chi rimane dopo la laurea(anche se estremamente competente )lavora gratuitamente solo per passione. Quindi per fare l' archeologo è meglio essere un figlio di papà, altrimenti meglio lasciar perdere in partenza.
Quando la mia ragazza si laureò , mi ricordo che si toccò veramente il fondo. In quell' anno , in tutta italia si assunsero solo 2 , e dico 2 archeologi. Ridicolo!
Naturalmente il rettore non ha di questi problemi , e pochi anche i professori, che spesso non sanno niente degli scavi, ma alla fine ci mettono la firma loro, e si prendono i meriti e i complimenti
Adesso mi fermo qui , non vado oltre con altri pietosi aneddoti. Posso dirti però che, d' altra parte ci sono tanti apassionati , ricercatori volenterosi, e amanti della storia che fanno del loro meglio, per far funzionare le cose. Fra mille difficoltà e a volte soddisfazioni non riconosciute da nessuno.
Per questo il volontariato è ben acetto. Io pultroppo tempo a disposizione non ne ho, e per questo me ne dispiaccio. Se solo ne avessi di più, vicino a casa , parteciperei volentieri a degli scavi. Deve essere un esperienza bellissima. Sicuramente gratificante
Concordo ....!!!! Pero' io a portare i parenti americani a vedere quel "museo"...mi sono vergognato...come Italiano...! Trovai una guida italiana in terra di Re Artù....e qui...uno che parla solo il dialetto?!?!...Noi che dovremmo vivere solo di arte e musei...ma chiudiamola qui...questa "querelle" amichevole.
Sempre bello leggerti
Mauro.
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