-
.
Non me ne voglia l'amico Rollaz, ma mi sento in dovere a fare un po' di correzioni a quanto e' stato affermato.
In realta' non esiste una mineralizzazione "negativa o positiva", ma semplicemente ferrosa, salina o peggio ancora mista ferrosa/salina (vedi spiaggie nere).
Dire positiva o negativa e' forse solo un modo di dire, ma che non trova nemmeno riscontro nella logica con la quale un metal Vlf la rileva, infatti la mineralizzazione di un qualsivoglia terreno viene vista da un detector come un target e come tale ha un suo Vdi.
Prima di proseguire il discorso sarebbe bene capire come funziona la scala dei Vdi.
La scala dei Vdi e' una scala non lineare, ma bensi' circolare, tipo un tachimetro (volgarmente detto contachilometri
), con agli estremi (il punto di partenza virtuale) il valore di -95 e +95 che si toccano (faccio riferimento alla scala White's, ogni detector ha la sua, ma il ragionamento e' identico, cambiano solo i numeri).
Il -95 corrisponde al massimo della conduttivita' (permettetemi i termini non proprio scentifici) "ferrosa", ed il +95 corrisponde al massimo della conduttivita "buona".
Al centro della scala vi e' il Vdi 0, che divide quindi i vdi positivi (buoni) dai vdi negativi (ferro).
Detto questo, quando parliamo di mineralizzazione ferrosa, il detector riconoscera' il terreno con un Vdi vicino al -95. Se salina sara' prossimo al Vdi 0. Se mista, ovviamente in un punto intermedio tra il -95 e lo 0.
Come si fa quindi a far "ignorare" la mineralizzazione ad un detector Vfl?
Semplice, con il bilanciamento
Quando "pompiamo" l'MD a terra infatti, non facciamo altro che fargli rilevare il Vdi del terreno con il quale deve partire per fare "lo zero" nella sua elettronica. Se non si effettua il bilanciamento quindi, avremo rilevazione di Vdi errati nei vari target.
Quello che da' veramente fastidio ai metal non e' tanto il tipo di mineralizzazione in se (anche se questo dipende molto da MD ed MD, in quanto la frequenza operativa e' molto importante), ma invece la quantita' di quest'ultima che e' presente nel terreno. La famosa nebbia che citava Rollaz
I filtri ground, invece, servono a sopperire elettronicamente i repentini cambi di mineralizzazione, in quanto un rapido cambiamento della conduttivita' del terreno viene riconosciuto dal detector come un target (ricordiamoci sempre che ogni terreno ha un suo vdi) producendo quindi un falso segnale. Piu' i filtri sono alti, piu' deve essere la differenza di conduttivita' fra terreno e target per far si' che esso venga rilevato. Target poco conduttivi rischiano quindi di essere ignorati dall'MD se i filtri sono alti perche' vengo rilevati tali e quali ad un cambio repentino della mineralizzazione e quindi filtrati!
Spero di essere stato chiaro anche se lungo
Saluti.
Edited by PiadaKid - 11/2/2012, 19:29 -
.
Ti quoto in pieno wild, la mia era solo una battuta ironica, ma al contempo facevo un discorso piu' generico. Frequentando piu' forum del settore, le liti sono all'ordine del giorno. Purtroppo.
Comunque ho trovato la discussione incriminata.... Secondo me Roberto ha frainteso di brutto la battuta di Enzo.
Soprattutto se amici non vedo il senso di una reazione del genere.
Opinione personale ovviamente. -
.
Ma perche' nei forum di MD si finisce sempre col litigare?
Sarebbe un fenomeno da studiare -
.
L'off-set delle frequenze/a e' disponibile in tutte le modalita', e non solo in 3 frequency best data.
Questo parametro serve a contrastare le EMI, che sono le interferenze elettromagnetiche.
In pratica, quando ci si trova in presenza di disturbi di questo tipo, vedi ad esempio cavi elettrici nelle vicinanze, si puo' provare a far slittare le frequenze o la frequenza in valori leggermente positivi o negativi (+5, -5) in modo da far ridurre i disturbi.
Per verificare la presenza di EMI basta alzare la piastra in aria e tirare il grilletto del pinpoint. Se comincia a "sfrigolare" come quando si rileva un target allora andremo ad agire sul frequency offset (sempre piastra in aria e trigger premuto) fino a trovare un valore in cui il metal non rileva nulla.
Per quanto riguarda le 3 Frequenze in best data, a mio avviso, e' la modalita' di ricerca piu' valida in quanto, anche se non e' la piu' potente, garantisce una migliore scansione dei primo strato utile di terreno, quello che di solito e' piu' ricco di target. -
.
La tengo di base a 45.
Una delay a 130 e' a dir poco eccessiva 
-
.
Potrebbe succedere questo per vari motivi:
1) sensibilita' troppo alte (Rx & Disc) in funzione dell'elevata sporcizia.
2) recovery delay troppo alta.
3) filtri ground troppo bassi in funzione della mineralizzazione.
4) Mixed mode attivato.
5) Scelta errata della frequenza/e
Il pin point del V3i non ti permette di fare lo stesso dell'AT-Pro? In teoria dovrebbe. Per distinguere meglio i vari segnali durante il pin-point dobbiamo avere la sens. di all-metal non troppo alta.
A quanto tienti questi parametri? -
.
Parto dal presupposto che personalmente credo che il forum e i vari forum perdano di IMMAGINE E CREDIBILITA' quando escono commenti e post come questi e credo che il compito dei moderatori e admin. sia proprio quello di dare una regolata ed ordine alle discussioni.
Il V3i ti fa schifo? Bene, non c'e' problema. Le tue opinioni sono rimaste anche se fuori luogo. Per ora ho tolto solo la parte tra te e Mario.90 relativa al raduno che non centrava niente. Poi quotero' le tue affermazioni e rispondero' con calma, appena avro' un pc sotto.
Se vuoi parlare di opinioni personali, fallo in una sezione apposita, questa e' una sezione tecnica dove si chiede o si danno risposte motivate, non opinioni.
Se tu all'epoca mi hai chiesto settaggi e consigli e' proprio perche' non ci capivi nulla. Ti ho dato il settaggio che stavo provando io e da ma andava bene. Ora ne uso un altro e va ancora meglio. Tra l'altro non eri nemmeno capace a trovare i parametri nei menu' per impostarlo... E te ne sei poi liberato velocemente.
Secondo te che peso puo' avere il tuo giudizio per me sapendo questo? Ma apparte cio', scrivendo cio' che scrivi e soprattutto COME lo scrivi, dai false informazioni per chi legge e non conosce. Il ground probe sono filtri magici Gerry? Roba da matti....
E comunque per quanto uno possa consigliare, l'altro ci deve mettere del suo. Io sono 2 anni che lo uso e mi ci impegno. Tu per quanto l'hai usato?
Sono sempre uscito con compagni con Gmp, Deus, Garret, Minelab, io stesso ho un SE, percio' so cosa puo' o non puo' un V3i. Se lo tengo un motivo ci sara'....
E dai Gerry.... Sii umile ogni tanto, che senso ha minacciare di andartene se chiudo per un po' un 3D? Poi sono io quello che s'arrabbia? Se non avessi il caratteraccio che ti contraddistingue vivresti meglio nei vari forum e con le persone al loro interno e non useresti questi luoghi solo per vendere.
Pace a tutti.
Mirco. -
.
Per ghost singnal intendi i falsi segnali sporadici non ripetitivi che disturbano la ricerca oppure, un segnale buono che poi scavato non produce alcun target?
Cmq, solitamente si parla di ghost signal quando si fa il pin point ed una volta scavato il target, questo si trova in una posizione abbastanza diversa da quella segnalata dalla macchina. Tutto cio' puo' succedere con piastre DD o SEF e vale per tutti gli MD. -
.
Il terzo polo non e' altro un ponte gestito dal termistore con uno dei contatti principali. Quando la temperatura del pacco supera un certo limite, il termistore chiude il circuito bloccando la ricarica, che come hai notato e' veloce e quindi "scalda" e stressa gli elementi.
Riguardo al fatto li-fe-po Vs li-po potrebbe farti riflettere sull'aspetto sicurezza il fatto che anche il deus, e persino l'i-phone ha una batteria ai polimeri di litio. Ormai si trovano ovunque e per questo sono anche piu' economiche. Se non ricevono grossi urti diretti, mandate in corto e caricate sempre col caricabatterie giusto, sono assolutamente sicure, te lo garantisco -
.
Sinceramente sono passato abbastanza velocemente al pacco batterie artigianale con elementi ai polimeri di litio, sia per una maggior autonomia che per la leggerezza, percio' non ho usato molto l'originale.
Il pacco originale ha 8 elementi anonimi da 1,2v 1600mAh e se hai notato vi e' anche un "termistore" che monitora la ricarica, infatti la batteria ha 3 contatti. Potrebbe benissimo essersi rotto o un elemento, o il termistore stesso, impedendoti cosi' la ricarica.
Se vuoi un consiglio... Monta un pacco Li-Po! -
.
Ciao Rollaz...
Da dove partiamo? Beh, direi innanzi tutto di non usare il Mixed Mode in un contesto del genere, ma semplicemente settare la modalita Discrimination, che equivale per chi non è pratico di V3i, a usarlo in modalità Motion. La modalità Mixed Mode, invece,
contempla l'utilizzo simultaneo del canale Motion e No Motion, e in un ambiente pieno di target equivale a suoni continui in cuffia perchè è come girare senza discriminazione alcuna... Anzi, è anche peggio visto che abbiamo la sovrapposizione continua del suono di soglia che varia di molto come si incontra un target! ...Il Mixed Mode teniamolo quindi per ambienti relativamente puliti dove può fare la differnza
La recovery delay, va tenuta bassa, così da avere segnalazioni veloci dei target ed evitare quindi l'effetto di Iron Masking ed avere una buona separazione tra i diversi target quando adiacenti tra loro. Partirei da un valore di 30 a salire in funzione della pulizia del terreno.
In condizioni di discreta mineralizzazione i filtri da usare sono almeno da 7,5hz in sù, ma anche quì va capito in funzione di quello che rileviamo grazie al Groun Probe ed al Sensivity Probe.
Detto ciò... Mi servirebbe sapere:
1) che tipo di sporcizia metallica serve eliminare, solo il ferro o anche altro?
2) che tipo ed intensità di mineralizzazione è presente?
3) che tipo di target stai cercando?
☀☀☀Metal Detector Italia☀☀☀
Posts written by PiadaKid |
