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| Ciao Bidubrio,
per evitare ogni fraintendimento e la possibilità che qualcuno tra gli utenti possa immaginare di poter spazzolare liberamente su aree di interesse archeologico ( e non quindi solo prettamente archeologiche) e di poter trattenere per se trovamenti di chiaro interesse storico sarebbe bene che, come premessa ai post come questo, tu spiegassi per bene in cosa consistono esattamente le autorizzazioni concesse dalla Soprintendenza dei Beni Culturale della Provincia Autonoma di Bolzano.
Nel frattempo segnalo la posizione ufficiale della Ripartizione Beni Culturali della provincia Autonoma di Bolzano: www.provincia.bz.it/beni-culturali/temi/metal-detectors.asp e ricordo che senza l'autorizzazione di tale struttura nella provincia di Bolzano, così come in Val d'Aosta, è fermamente vietato l'utilizzo del metal detector.
A presto! |
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| Grazie mille ragazzi. Vi sono veramente grato di tutto ciò anche se, ad essere sinceri, non parlerei, per quanto riguarda i "lest de robe" proprio di una scoperta. Piuttosto di una buona ricerca e di una piccola traduzione.
In fondo, per comprendere cosa fossero quei dischi di piombo, magari sarebbe bastato parlare con qualche vecchia sarta.. 
In ogni caso, ancora  |
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| Ragazzi, mi sa che stat un po' esagerando... 
comunque grazie di cuore a tutti! |
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| CITAZIONE (chiccovanz @ 13/4/2012, 10:58) anche io pensavo ad un bottone ma quello che mi lasciava perplesso è che l'ipotetico filo andrebbe a coprire il due passando da un foro all'altro e quindi non capisco l'utilità di scriverci un due se poi andava coperto dal filo
Anche a me la spiegazione del bottone d'emergenza non ha mai convinto, per la distanza dei fori e, come giustamente hai osservato, per il fatto che il numero sarebbe stato inevitabilmente coperto dal filo.
Così ho fatto qualche altra ricerca... e ho scopero che i nostri colleghi francesi chiamano questi dischi di piombo "lest de robe" ovvero zavorre per vestiario. In pratica si applicavano questi pesi all'interno delle pieghe e dei risvolti degli abiti per assicurare che "cadessero" nel modo desiderato. I fori servivano allora per cucire e ancorare il peso nel posto desiderato, mentre il numero indicava semplicemente il peso del disco. In rete se ne trovano di tutti i gusti. Eccotene un piccolo assaggio:
Bene, questa volta credo proprio che ne siamo venuti a capo! 
A presto! |
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| Savese, hai fatto un centro pieno!
Speravo il gioco durasse di più... Comunque, in ogni caso, complimenti!
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| Ciao Chiccovanz,
per quanto riguarda l'ultimo oggetto che hai postato posso dirti che non è un pezzo unico, almeno per la tipologia. Ne ho già visti alcuni di simili in giro per i forum. Mi pare che non si sia mai giunti ad una identificazione certa di questi simil-bottoni in piombo, sebbene si tenda generalmente a considerarli proprio dei bottoni d'emergenza. Vedi ad esempio: http://metaldetector.forumfree.it/?t=59912848 e http://metaldetector.forumfree.it/?t=49994378
Mi spiace non poterti essere più utile.
A presto! |
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| Per festeggiare il mio nuovo "incarico" vi propongo questo nuovo gioco, sperando non sia troppo scontato.
A dire il vero questo oggetto potrebbe essere abbastanza familiare per gli abitanti di una determinata zona geografica ed anche per i militari di leva di un periodo ben preciso... Ma proviamo lo stesso!
Le regole sono sempre le stesse: 1 risposta per ogni post e 3 risposte per ogni utente, buon divertimento!!!
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| Ciao Wildeagle,
ma per chi mi hai preso, per Mandrake???
Comunque, sembrerebbe proprio un bottone della Regia Marina, ma non saprei dirti funzione specifica ed epoca anche perchè dalla foto si vede pochino. Sul retro si intravede qualcosa?
A presto! |
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| CITAZIONE (rollaz @ 12/4/2012, 09:19) Wow Fokista è un vero intenditore! Ti ho proposto come moderatore nella stanza apposita, sempre che tu sia interessato
Grazie mille Rollaz! Ho appena risposto alla tua proposta..  |
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| Beh, che dire...
Grazie a tutti per la considerazione e l'invito alla "carica" di moderatore. Sarebbe per me un piacere ed un onore poter contribuire al forum anche con tale veste. Accetto quindi volentieri il vostro invito, sperando di non deludervi.. 
Fokista |
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| Eccomiiii!
Complimenti SAST, un carniere da guinness dei primati questo.
Allora secondo me la prima devozionale è dedicata alla Madonna di Loreto e ad un santo che potrebbe essere (il condizionale è d'obbligo) Sant'Antonio da Padova. Purtroppo però le condizioni della medaglia non permettono nè una sua datazione nè una identificazione certa del santo. Certo è che se fosse Sant'Antonio con in braccio il bambinello sarebbe una rappresentazione iconografica non comunissima, con il busto del santo posto così di 3/4.
Per la seconda, concordo con Ryan73: Sant'Antonio e San Francesco.
Anche per la terza l'essenziale è già stato detto da Ryan: dedicata al Crocifisso del Sirolo e alla Madonna di Loreto.
La quarta invece è dedicata a Sant'Agostino (con il cuore in mano) e al gesuita San Francesco Saverio.
Mi sembra che tutte queste medaglia (con riservo sulla prima solamente per le cattive condizioni) si potrebbero collocare a cavallo tra il XVII e il XVIII sec. Se veramente sono state trovate tutte nella stessa zona si potrebbe anche provare a comprendere cosa in quel periodo possa aver giustificato questa concentrazione di devozionali. Forse solo il caso, o forse qualcos'altro... Comunque posto da battere palmo a palmo secondo me  .
Complimenti ancora e a presto!
P.S.: Per Ryan73, grazie mille per la fiducia e la considerazione. |
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| CITAZIONE (austrian soldier 1917 @ 3/4/2012, 18:17)
Ciao Austrian Soldier,
a dire il vero non sono un esperto di numismatica. Mi ritengo solo un buon osservatore e un appassionato di storia. Comunque concordo con te, basta con le monete, passiamo alle devozionali!  |
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| Grazie!  |
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| Grazie..
...anche se devo confessare che senza l'imbeccata di Desmoale non ce l'avrei fatta. Grazie Ale |
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128 replies since 15/4/2010
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