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| Alex, per mia esperienza , presentarsi con un bel sorriso , una stretta di mano ed una richiesta semplice e coincisa , sono più efficaci che far sottoscrivere un documento del genere. |
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| Che fortuna , condividere con la propria amata questo stupendo hobby...
è solo il tuo di bottino o il totale ? |
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| E' semplicemente più bilanciato ,in quanto ho spostato una parte del peso sotto al bracciolo, la carica dura circa 50 ore, uso un'unico caricabatterie per tutti gli strumenti , oramai convertiti alle Lipo. |
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| Io invece , al posto della pila da 9 volt , ho usato due LiPo collegate in serie. |
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| Si , sono sufficienti. Metti in conto anche un caricabatterie dedicato e "bilanciato" |
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| Quasi tutti gli strumenti , oggi utilizzano a monte dell'alimentazione dei regolatori di tensione tarati a lavorare con la tensione minima fornibile dalle pile, pertanto , non si dovrebbero notare variazioni di prestazioni con le pile cariche o scariche. Utilizzo il condizionale, in quanto si sono delle eccezioni, in quanto alcuni strumenti (tipo alcuni pulse) usano una alimentazione per gestire la parte logica ed una , quasi sempre diretta , per gestire la parte di potenza per la piastra. Io di solito , sostituisco le pile originali con le LiPo , prestando attenzione ai valori minimi e massimi di tensione forniti ( la singola cella LiPo non va mai portata sotto i 3 volt e può erogare 4.2 volt massimi , con una tensione di lavoro di 3.7v) |
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| Sul mio V3i , preparai un bel pacco LiPo da 11.1V - 3.000 mA/h, e mi trovai benissimo. Con tale pacco batterie , potevo usare anche il booster , senza stare con l'ansia di rimanere a piedi. L'unica accortezza con le LiPo è di monitorare, mediante visualizzazione del voltmetro sul display, la tensione minima e di non farle scendere sotto i 9 volt; non avendo effetto memoria io le ricaricavo quando stavano intorno a 10.5 volt. |
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| Bravo Salvo ! Quando puoi , gradiremmo una più approfondita recensione dei limiti di questa macchina in ambiente marino ..... Ti consiglio , se già non lo avessi fatto , di proteggere l'ultimo tratto di cavo compreso il passacavo collegato alla piastra , con del nastro vulcanizzante autoagglomerante, così potrai testarlo in piena sicurezza anche in prossimità dell'acqua. Grazie di nuovo |
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| il G2+/ F19 , sono strumenti che danno il loro meglio PROPRIO nei posti infestati dal ferro, chi riesce a tirare fuori solo ferracci con questi strumenti evidentemente lo "strizzadetector" fa al caso suo...... |
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| Ciao Marco, secondo me dovresti orientarti verso il teknetics G2+ |
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| Benvenuto Angelo |
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671 replies since 27/8/2011
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