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Minelab CTX 3030 - Whites TDI - Excalibur- Equinox 600
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A volte può essere interessante approfondire la conoscenza delle cose che troviamo, al di là del loro valore venale.
Per esempio questa medaglietta che ho trovato è una riproduzione di una medaglia devozionale ricca di storia. Ho trovato questo in rete:
"Si tratta di una medaglia devozionale che proteggeva chi si metteva in mare da un eventuale naufragio, tale tipologia si trova sia coniata che fusa a partire dal 1400 fino al 1800.
Il metallo va dal rame, all'argento, all'oro (molto raro) . Così pure è variabile la dimensione della medaglia.
Al dritto compare il famoso episodio di Gesù dormiente sulla barca del mare in tempesta di Galilea ( IN TEMPESTATE SECVRITAS).
Al rovescio la classica effigie di San Giorgio che sconfigge il drago (SAN GEORGIVS EQVITVM PATRONVS).
Può essere divertente capire il periodo in cui è stata fabbricata la medaglia dallo stile dell'armatura di San Giorgio, dai caratteri utilizzati, dai vestiti degli apostoli e la forma della barca.
Alcune sono dei piccoli capolavori artistici per la bellezza del mare in tempesta e l'accuratezza dell'armatura di San Giorgio. "
Questo è l'episodio della tempesta:
"La Tempesta acchetata sul lago di Tiberiade. La sera stessa, mentre Gesù coi suoi discepoli attraversava il lago su una piccola navicella, dirigendosi verso la riva orientale, levossi improvvisamente una furiosa tempesta che mise a repentaglio le vite di quanti erano a bordo. Stanco delle fatiche della giornata, Gesù dormiva profondamente, finché lo risvegliarono le grida d'angoscia dei discepoli, che gli chiedevano aiuto. Una sua parola bastò perché i venti e le onde riconoscessero in lui il loro Creatore e Signore, e tosto obbedissero! "Si fece gran bonaccia". Sempre tenero e pieno di compassione, il Signore prima scacciò il timore dal cuore dei suoi discepoli, e poi rimproverolli della loro mancanza di fede Marco 4:35-41"
Riguardo al rovescio con S.Giorgio che sconfigge il drago:
"Si narra che in una città chiamata Selem, in Libia, vi fosse un grande stagno, tale da poter nascondere un drago, che, avvicinandosi alla città, uccideva con il fiato tutte le persone che incontrava. Gli abitanti gli offrivano per placarlo due pecore al giorno, ma quando queste cominciarono a scarseggiare furono costretti a offrirgli una pecora e un giovane tirato a sorte. Un giorno fu estratta la giovane figlia del re, la principessa Silene. Il re, terrorizzato, offrì il suo patrimonio a metà del regno, ma la popolazione si ribellò, avendo visto morire tanti suoi figli. Dopo otto giorni di tentativi, il re alla fine dovette cedere e la giovane si avviò verso lo stagno per essere offerta al drago. In quel momento passò di lì il giovane cavaliere Giorgio, il quale, saputo dell'imminente sacrificio, tranquillizzò la principessa, promettendole il suo intervento per evitarle la brutale morte. Poi disse alla principessa Silene di non aver timore e di avvolgere la sua cintura al collo del drago; il quale prese a seguirla docilmente verso la città. Gli abitanti erano atterriti nel vedere il drago avvicinarsi, ma Giorgio li tranquillizzò dicendo loro di non aver timore poiché «Iddio mi ha mandato a voi per liberarvi dal drago: se abbraccerete la fede in Cristo, riceverete il battesimo e io ucciderò il mostro». Allora il re e la popolazione si convertirono e il cavaliere uccise il drago e lo fece portare fuori dalla città trascinato da quattro paia di buoi.
Questa leggenda era sorta al tempo delle Crociate, e probabilmente, fu influenzata da una falsa interpretazione di un'immagine dell'imperatore cristiano Costantino, trovata a Costantinopoli, in cui il sovrano schiacciava col piede un enorme drago, simbolo del «nemico del genere umano». La fantasia popolare ricamò sopra tutto ciò, e il racconto, passando per l'Egitto, dove san Giorgio ebbe dedicate molte chiese e monasteri, divenne una leggenda affascinante, spesso ripresa nell'iconografia. San Giorgio tuttavia non è l'unico personaggio che uccide un drago: anche ad altri santi le leggende riconoscono simili imprese. È facile confondere san Giorgio con san Demetrio o san Teodoro.
Nell'iconografia San Giorgio spesso compare con l'epiteto "O Τροπαιοφόρος" (il vittorioso).
Nel Medioevo la lotta di san Giorgio contro il drago diviene il simbolo della lotta del bene contro il male e per questo il mondo della cavalleria vi vide incarnati i suoi ideali. La leggenda del soldato vincitore del drago contribuì al diffondersi del suo culto che divenne popolarissimo in Occidente ed in tutto l'Oriente bizantino, ove è per eccellenza il «grande martire» e il «trionfatore». Rapidamente egli divenne un santo tra i più venerati in ogni parte del mondo cristiano. Vari Ordini cavallereschi portano oggi il suo nome e i suoi simboli: l'Ordine della Giarrettiera, l'Ordine Teutonico, l'Ordine Militare di Calatrava; il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e molti altri.
Secondo vari studiosi, San Giorgio e San Michele sono eredi dell'immagine dell'eroe radioso che uccide un drago, parte della fase solare del mito della creazione il cui archetipo fu il dio babilonese Marduk[3]."
Sono state riprodotte anche monete. Una delle più belle monete raffiguranti le due scene è questa:
Hungary-Kremnitz, AV Half-Ducat, Undated 1600-1800
S:GEORGIUS . EQVIT . PATRON .
St. George slaying the dragon
IN TEMPESTATE SECURITAS
Christ in ship sailing right, caught in tempest
Clipped edge
1.72g, .986 Gold, .0555oz AGW, 17mm
Mintage: Unknown
Friedberg 119a
Spero di non avervi annoiato. -
rollaz.
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A parte l'invidia per il ritrovamento ( io abito lontano dal mare ) bella la spiegazione della raffigurazione nelle medaglie/monete.
Mi ha colpito particolarmente il racconto del drago e Giorgio il cavaliere. Mi ha colpito perchè sembrerebbe che la religione cristiana è stata diffusa sfruttando l'ignoranza e la paura del popolo. Un mero ricatto in cambio di una così tanto nobile condotta di vita. Ecco forse da dove deriva il proverbio: "predichi bene e razzoli male"
Bravo Bepi. -
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Complimenti Bepi per il ritrovamento e per l'approfondimento....molto interessante! . -
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COMPLIMENTI Bepi!!!!!! sia per il ritrovamento che per le informazioni, hai ragione quando dici che a volte può essere interessante approfondire la conoscenza delle cose che troviamo, al di là del loro valore venale. mi trovi d' accordo al 200%. . -
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Grazie! Mi fa piacere che abbiate apprezzato! Non si vive di solo pane . -
jagoogai.
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Grazie! Mi fa piacere che abbiate apprezzato! Non si vive di solo pane
Parole sante Bepi!!!!!!!!
Complimenti soprattutto per l'approfondimento culturale riferito alla medaglia in questione, ma soprattutto un grazie infinite per aver voluto renderci partecipi.
Buone ricerche.. -
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Whites coinmaster pro GARRETT ACE 250 modificato AT Gold Sovereign GT Deus1 Equinox 800
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Grandeeeee Bepi, grazie per la spiegazione, molto interessante... . -
uobosc.
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Bella ,complimenti Bepi . -
massonio.
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Bella una grande Devo . -
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Grazie mille davvero interessante. No ho una simile ma ignoravo il significato. saluti .