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Posts written by eagleseye

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    Ciao per curiosità come mai lo vendi ?
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    Ciao, visto che hai iniziato con una "logica" Garrett, credo un AT/Pro possa essere il giusto compromesso tra prezzo, leggerezza, profondità di scansione, separazione e facilità di ascolto (oltre al fatto che lo puoi immergere senza problemi dipendentemente dalle cuffie che ci hai montato sopra).

    E' un mulo instancabile, una curva di apprendimento piuttosto veloce e compatto abbastanza da stare in un piccolo zaino da trekking, comune poi e di facile rivendibilità perché appunto richiesto per le sue ottime caratteristiche.

    Se hai un budget superiore, puoi optare per altro ed escluso l'AT/Pro andrei solo sui top di gamma della Minelab / Nokta ma lì la curva di apprendimento è più lunga perché ha logiche di "canto" molto diverse dal Garrett e l'interpretazione dei suoni che emettono, con la loro particolare modulazione ed una ottima approssimazione (oltre a tante ore di esperienza / studio e messa in pratica delle impostazioni sui vari terreni), rivelano forma, profondità e materiale dell'oggetto metallico interrato, mentre sull'AT/Pro devi sempre avere un'occhio sull'instabilità in scansione dell'ID pirottando sopra il target perchè non modula il suono così repentinamente e con così ampie gamme tonali.

    Con l'AT/Pro, sbatti a terra la piastra, compensi il terreno pompandolo su e giù ed in modalità PRO cominci a swingare: è solo questione di minuti prima che ti "canti" le sue scoperte.

    Divertiti
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    Figurati 🙂
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    Una base d'asta su Ebay a 4€ potrebbe essere un inizio.
    Pensavo visto il contesto, l'avessi trovata interrata con un MD...

    Altre info numismatiche non so dartene mi spiace, non è un hobby che comprendo/apprezzo.
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    Ciao, credo che valga tra le 4-13€ (se non sbaglio è del 1990).
    Con "fior di conio" è descritta una moneta che non ha circolato, come appena coniata appunto e quella della foto sembra averne passate di mani.
    Ma sono monete che hai trovato con l'MD ?

    Se desideri altre info sulla moneta puoi dare un occhio qui:
    https://en.numista.com/catalogue/pieces12212.html
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    Ciao e benvenuto 😊
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    dai un occhiata anche al Nokta Fors CoRe
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    Tra il Nokta Fors CoRe ed il Makro Racer 2 , COMUNQUE sceglierei senz'ombra di dubbio il Nokta Fors CoRe (luce led sul terreno, vibrazione sul manico, ID autoilluminante sul target, stabilità, profondità...).
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    Makro e dai de gas
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    CITAZIONE (fabiowonder @ 16/9/2016, 17:44) 
    interessante, impostando una recovery così veloce poi però automaticamente si perderà in profondità.... <_<

    Non credo di condividere la tua affermazione circa "la profondità di scansione sia inversamente proporzionale alla velocità di recupero": quel Makro, con quelle impostazioni, "ARA" il terreno quanto il Nokta Fors CoRe , rinomato a sua volta per trovare targets a profondità che non vorresti neanche scavare, trovandone dove la maggior parte degli altri MD (a parità di costo) neanche rilevano un falso segnale.
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    Sono incappato in questo filmato che desidero condividere con voi.
    Ero tra i primi ad aver notato le peculiarità dell'ottimo cugino Nokta Fors CoRe, prim'ancora che cominciasse a salire agli onori delle più blasonate ma attempate marche.
    Il Makro Racer 2 sembra alzare ulteriormente la soglia in questo filmato, dando del serio filo da torcere ad un eventuale XP Deus sullo stesso test:



    Il bilanciamento dei pesi del Makro è da rivedere (sarebbe da appesantire un pelo in coda - sotto il gomito) per equilibrarlo nella sua maneggevolezza, l'unica cosa che non apprezzo di questo MD sono i potenziometri messi là dietro proprio sotto il gomito a rischio di piegature, colpi, strappi e la forma ad S della barra. Il Nokta qui infatti detta legge, è un portento farlo librare sul terreno con la sua ottima e calibrata distribuzione dei pesi, uno dei migliori usciti di fabbrica (escludendo MD moddati nella loro ergonomia - vedi barre dritte, in carbonio, etc..).

    Cosa ne pensate ?
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    Il miglior caricabatterie stilo a mio parere è il Technoline BC 700 che trovi su Amazon a 37€ circa. Ha 4 canali separati per fare operazioni indipendenti su ogni pila: carica scarica rigenera. Può essere impostato ad erogare correnti diverse per ogni pila per velocizzare la ricarica (di default USA la più bassa che allunga la vita della pila stessa, ma in emergenza le carica in 1/4 del tempo. Ha protezioni di cortocircuito e temperatura ed offre al contrario di altri la rigenerazione ovvero un processo che scarica e ricarica fino a ritrovare una capacità ottimale debellando l'effetto memoria. Fondamentale la funzione che appena metti una pila morta te lo segnala subito e non devi fare il triage su 4 per capire quale non ti funziona, semplicemente la butti nell'apposito contenitore e procedo con le altre. In standby rilascia una mini corrente di mantenimento che con le eneloop non serve proprio grazie alla loro peculiarità. Il mio è sempre attaccato e grazie a lui ed eneloop non ho più batterie alkaline in casa (con relativo risparmio).
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    Ciao, un mio caro amico ha il Fors Core da un annetto circa e ci si trova benissimo. Mi sono messo d'accordo con lui per stilare una sorta di recensione sul suo e comparazione con il mio MD (Garrett AT Pro MkII standard coil), nelle prossime 2 settimane dovremmo partorirla.

    Lui ne è entusiasta e ad oggi l'ho praticamente solo impugnato (non me lo cede volentieri) e sinceramente a parte l'eccellente ergonomia e bilanciamento delle masse, tra le primissime cose che balzavano "all'orecchio" erano la velocità discriminazione e soprattutto la relativa recovery mai sentite di così veloci come nel Fors Core.
    Penso che mi divertirò proprio a snocciolarne le caratteristiche sul field.

    Ho saggiato anche le particolarità del "gemello" del Fors Core ovvero il Makro Racer e personalmente opterei per il Fors Core per tutta una serie di motivi che poi elencherò nella mia dissertazione a riguardo.
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    Cornelius il garrett è completamente immergibile fino a 3 o 5 metri non ricordo.
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    Ciao a tutti,

    questa mia piccola recensione non desidera assolutamente compararsi alla super esaustiva di Piadakid, questa mio modesto contributo è solo per evidenziare le più salienti caratteristiche dell'MD in oggetto con gli occhi di un felice possessore del Garrett AT PRO.

    La prima cosa che mi ha piacevolmente colpito, oltre alla leggerezza dello strumento ed il buon bilanciamento (il coil dell'AT Pro risulta infatti più pesante e la cinghia sull'avambraccio perlomeno per me è d'obbligo), è stata la posizione dell'LCD più reclinato verso l'alto per un'agevole lettura (l'AT Pro è quasi perpendicolare all'asta e non è comodissimo a volte leggere il VDI) ma soprattutto avendolo provato in una notte senza luna... il puro gusto di vedere l'LCD tenuamente retroilluminato di rosso (che ricordo essere il colore che meno affatica la vista notturna) mi ha fatto scoprire una comodità che con il mio non ho mai avuto e che mi ha quasi sempre costretto a basarmi sull'audio tritonale (il Garrett di notte lo ascolto e basta altrimenti anche solo la luce dello schermo dello smartphone mi acceca per qualche decina di secondi prima di riaccomodarsi). Con il Fisher infatti oltre al segnale audio, in queste particolari condizioni è possibile avere delle puntuali informazioni sul target senza armeggiare con torce o simili, è semplicemente utilissimo.

    Altra cosa che ho notato con stupore (e che un po' mi ha fatto rodere pensando al mio), è il fatto che l'F19 non si sbilancia, lo puoi colpire, ci puoi sbattere la piastra ovunque durante la spazzolata ma non accenna ad un minimo BIP, è tremendamente stabile, "canta" solo se c'è effettivamente qualcosa sotto e non da assolutamente falsi segnali: i primi momenti pensavo addirittura fosse a sensibilità minima perchè non si sentiva nulla nonostante avessi picchiato più volte zolle ed arbusti... l'AT Pro al contrario "frigna" se sbatocchiato allo stesso modo, ci fai l'orecchio e ci stai attento però scoccia e a volte tendi a tenerlo più alto per evitare collisioni con il rischio però di portare via cm preziosi di penetrazione nel terreno. Nel buio della notte, con il silenzio tutto attorno, il minimo segnale audio era la certezza che sotto la piastra c'era qualcosa e scremato perfettamente il ferro (gracchia molto meno dell'at pro) tutti i tgt con VDI superiore a 46 erano cose interessanti.

    Altra grossa differenza con l'AT Pro è la piastra, pur essendo sempre una doppia D come il Garrett, è di dimensioni molto più ridotte, una specie di Sharp Shooter che riuscivo a far incuneare ovunque con maggiore agilità riuscendo al contempo ad individuare con precisione tgt anche vicinissimi tra loro. Il pin point è divertente oltre ad essere un bisturi, canta in maniera diversa rispetto all'AT Pro, il Garrett infatti parte con un tono basso poi si ferma al medio e quando sei spot-on sul tgt aumenta il volume (e non il tono!) in maniera quasi assordante, il Fisher al contrario usa tutta la sua gamma tonale lineare mantenendo un volume inferiore ai 120db :)

    Non saprei fare commenti sulla profondità di scansione perchè non ho potuto testarlo ma devo dire che non c'è stato momento che mi avesse lasciato interdetto, credevo l'AT Pro fosse uno dei top nel segmento e mi devo ricredere: molte delle features uniche del F19 sono più che allettanti confrontate al mio nero americano :D

    Spero proprio di poterci fare un altro giro sempre che il Giorgio (Geotek Terni) che me l'ha gentilmente messo a disposizione, me lo faccia ancora usare! (a proposito grazie mille !)
29 replies since 14/9/2014
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