-
-
|
.
|
| | Ehi Piero, dietro alla medaglia con la nave c'è San Giorgio, vero? |
|
-
|
.
|
| Ciao Piero, complimenti per questa bella lauretana. Il suo primo lato è evidentemente dedicato ad una "canonizzazione multipla", il problema è riuscire a capire quale. Generalmente, per quanta riguarda il XVII secolo, sono tre le canonizzazioni con 5 santi rappresentate sulle devozionali: quella del 1622 (Santa Teresa d'Avila, San Isidoro, Sant'Ignazio di Loyola, San Francesco Saverio e San Filippo Neri), quella del 1671 (Santa Rosa da Lima, San Filippo Benizi, San Francesco Borgia, San Gaetano da Thiene, San Luigi Bertran), e quella del 1690 (San Pasquale Baylon, San Giovanni di Dio, San Giovanni da Capestrano, San Lorenzo Giustiniani, San Giovanni Sahagun).
Purtroppo per la mancanza di una epigrafe e per le condizioni generali della medaglia è difficile dire con esattezza di quale canonizzazione si tratta. Ma dalla sagoma dei santi e dalla composizione generale della medaglia io propenderei per la canonizzazione del 1671.
In ogni caso, ancora complimenti!  |
|
-
|
.
|
| Nell'attesa di altri interventi, provo a dire la mia. Questa bella seicentesca è dedicata proprio alla Madonna del Carmelo e a San Leonardo di Noblac, come già svelato dalla leggenda.
Il santo francese è raffigurato con un libro nella sinistra e un ramo di palma, segno del martirio, nella destra. Di sicuro originariamente dalla mano destra pendevano anche delle catene e delle manette, che sono gli attributi principali di questo santo. Come si può osservare in quest'altra medaglia:
San Leonardo è considerato il patrono dei carcerati (innocenti), ed è generalmente accoppiato con l'Arcangelo Michele. La cosa singolare di questa medaglia è proprio vedere San Leonardo affiancato invece dalla Madonna del Carmelo. Medaglia non comune quindi.
Complimenti Piero! |
|
-
|
.
|
| Se non ci sono problemi le prendo io.
Ho una domanda però... ci si può fidare di questo Piero? 🤔 |
|
-
|
.
|
| Che brutti ceffi! 
 |
|
-
|
.
|
| Ciao Zaicev,
il pezzo che ritieni una spoletta è effettivamente parte di una spoletta statunitense per granata.
A presto! |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (kloeli @ 15/6/2013, 02:59) Esistono monete saldate insieme???? Se si per quale motivo le saldavano? Cmq capirai dalle foto che metterò perché faccio questa domanda.
Certo che ne esistono! Venivano saldate insieme principalmente per farne spille o altri monili.
Eccone un esempio:
In ogni caso aspettiamo le tue foto per essere più precisi e sicuri.
A presto! |
|
-
|
.
|
| Forza Paolo, che qui si tifa per voi!  |
|
-
|
.
|
| Ciao Supergallaccio,
in effetti il logo classico della "Defense Automobile et Sportive" è differente dalla composizione presente sulla tua spilla. In esso le tre iniziali non sono sovrapposte come si può vedere in questa insegna che andava fissata direttamente sulla macchina:
Bisogna però considerare che il carattere delle lettere del logo si è modificato nel tempo, che ogni nuova agenzia nazionale apportava delle modifiche al logo e che, infine, la tua spilla veniva indossata e aveva una funzione individuale, quindi differente dalle targhette assicurative.
In ogni caso, devo ammettere che non ho la certezza che si tratti proprio di una spilla della "Defense Automobile et Sportive". E infatti ho usato il condizionale nella mia identificazione. Ma credo vi siano grandi probabilità.
Una cosa certa è che spille come la tua ne sono comparse diverse nei forum di MD.
Un saluto! |
|
-
|
.
|
| Ciao a tutti! 
Provo a dare il mio contributo a questa discussione. Dovrebbe trattarsi di una spilla delle assicurazioni automobilistiche DAS. La "Defense Automobile et Sportive" è nata nel 1917 a Le Mans (guarda caso...) ed è stata quindi la prima copertura assicurativa specificatamente dedicata agli automobilisti. Nel 1959 venne fondata anche la DAS Italia, con la differenza che in questo caso l'acronimo stava a significare "Difesa Automobilistica Sinistri".
Bene, spero d'essere stato di qualche aiuto.
A presto! |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (w0od @ 24/1/2013, 00:33) si daccordissimo, ma non è sigillato è gia rotto e si vede dentro e non c'è materiale esplosivo dentro
Concordo, ma per i motivi di cui sopra è sempre meglio essere più prudenti. Ad esempio io non sarei in grado di definire così su due piedi la natura del materiale consolidatosi all'interno del cilindro.
Comunque penso che ci siamo capiti e spero che questo nostro scambio di considerazioni possa essere utile a chi si avvicina la nostro appassionate hobby.
A presto! |
|
-
|
.
|
| Ciao wOod,
premetto subito che non ho la più pallida idea di cosa sia il tuo pezzo. Ad istinto non mi sembra un oggetto militare ma in certe cose è meglio non fidarsi dell'istinto e al contempo è sorprendente quanti congegni e stratagemmi l'uomo abbia inventato per uccidere o menomare i propri simili...
Insomma, quello che volevo dirti è che in presenza di oggetti cilindrici "pieni" di cui non conosciamo con sicurezza la natura, è altamente salutare non continuare lo scavo, non maneggiare questi oggetti e soprattutto non portarseli a casa. Tutto questo naturalmente senza voler parlare della legislazione vigente...
Lo so che questo mio intervento può sembrare eccessivo e un poco pedante, ma in questo nostro hobby è necessario ricordarci di continuo alcune regolette. Per il nostro bene ed anche per l'esempio, magari mal interpretato, che potremmo dare a molti giovani che si affacciano alla ricerca senza alcuna preparazione.
Spero che tu condivida con me questo pensiero.
Un saluto
Fokista |
|
-
|
.
|
| Ciao Decio,
se posti una foto ravvicinata di entrambi i lati della devozionale proviamo a datarla e ad analizzarne i temi. |
|
-
|
.
|
| Bello il ferro per buoi! 
La simil-roncoletta invece non mi convince, nè per forma, nè per dimensioni. Chissà...  |
|
128 replies since 15/4/2010
.
