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| Ma si certo che sono vere! Magari enfatizzate dalla stampa. Tempo fa dalle mie parti lessi di una mirabile operazione di recupero vasellame antico e, almeno dalla foto, erano tritelli di coccio che uno si chiedeva chi si era abbassato a raccoglierli.
La pubblicazione ha inoltre la finalitá di disincentivare l'attività detectoristica border line. Penso che al tombarolo non faccia ne caldo ne freddo. La foto dei metal detectors non è casuale mentre, almeno dall' articolo, che le monete siano frutto di un ritrovamento è tutto da dimostrare. Almeno da quello che leggo l'unico elemento critico è la moneta di elevato valore detenuta abusivamente, non registrata. Il collezionismo di quelle di valore insignificante mi risulta che non abbia particolari vincoli.
Parlo, ripeto di detenzione, non di ricerca o ritrovamento casuale; in quell'ambito l'oggetto minimamente antico è dello Stato a prescindere dal valore.
Anche perché, aggiungo, una moneta in un classificatore può avere un valore essenzialmente economico, in quanto decontestualizzata. Una moneta di scarsissimo valore economico, se contestualizzata con un sito dove nessuno si aspettava di trovarla può assumere un valore storico enorme. E la legge parla anche di valore storico dell'oggetto.
Edited by Aplu - 25/3/2017, 08:21 |
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| ... molto opportuno quanto è stato detto, ma ai fini di chiarezza sulla detenzione di monete per finalità di collezionismo mi pare molto indicativo quanto effettivamente disposto dalla legge e riportato in sintesi in questo articolo che mi pare ancora conforme alle norme vigenti. Altrimenti ho paura che si rischi di fare di tutte le erbe un fascio.
L'articolo si riferisce al possesso. Norme ben diverse disciplinano, in maniera non sempre chiarissima, la ricerca ed il ritrovamento casuale.
http://www.altalex.com/documents/news/2010...-giurisprudenza. |
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| | Se ricordo bene ne sono sempre stati fatti di test di questo tipo, anche su Mito2, e l'esito piuttosto scontato è stato che non ci sono differenze di resa in base al tipo di alimentazione. Comunque gli xp consumano talmente poco che conviene usare sempre le migliori alcaline. |
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| | Buona Pasqua a tutti gli amici del forum! |
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| | Considera inoltre che alla PRIMA cosa interessante devi sospendere la ricerca. In quanto il secondo ritrovamento nello stesso sito non sarebbe più FORTUITO. Ne per lo stesso motivo è opportuno che tu ci ritorni. Al di là di vincoli. Per te è bruciato ! |
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| Adesso ho capito un pò meglio cosa intendevi. Sono andato a rivedere la pagina del manuale che intendi. Se la leggi tutta è non solo un paragrafo mi pare che le cose siano piuttosto chiare. Il primo paragrafo dice:
"L’impostazione Densità Scorie permette di ottimizzare la Discriminazione del cercametalli per quelle aree che contengono un’alta mineralizzazione variabile del suolo o un alto contenuto di oggetti ferrosi."
Già da qua ... permette di ottimizzare la Discriminazione. Tutti metalli è assenza di discriminazione quindi cosa vuoi ottimizzare?
Nel seguito si capisce che, se inserisci qualunque tipo di discriminazione , quando il filtro densità scorie è basso rischi che un segnale discriminato, se più forte, ti copra totalmente quello accettato. Con densità scorie alto hai maggiori possibilità che anche i segnali accettati più deboli non vengano persi. In questo caso paghi tuttavia una maggiore incertezza nella discriminazione (se non sbaglio qualcosa di simile al silenzioso del Deus). |
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| Se hai esperienza con md vlf, allora mi hai certamente capito bene riguardo al fatto che, quando discrimini chiodi, puoi discriminare non solo quelli e via dicendo .. La stessa cosa naturalmente per etrac.
L'etrac è uno strumento che ha pochissimi rivali in termini di sofisticatezza nella discriminazione e sono convinto che chi lo compra lo fa soprattutto per fruttarne queste qualità. Pertanto ritengo che di cercatori che lo utilizzano in assenza di discriminazione o quasi non ne troverai molti.
Se mi chiedi se è vero che a schermo libero (senza aree escluse) viene disabilitato l'eventuale settaggio recupero profondo, non ti so rispondere, ma nutro forti dubbi che sia così. |
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| Vedi Pip5, sono certo di non sbagliarmi nel dire che l'etrac è uno tra i md più complessi da imparare ad utilizzare, e dato che, mi pare di capire, vari concetti non li hai ancora troppo chiari, mi resta difficile risponderti in un paio di paragrafi.
Prima di tutto meglio chiarire ancora che disabilitare un filtraggio non vuol dire eliminare il filtro. Ti faccio due esempi, magari banali:
1) ti metti a raccogliere delle mele e senza neppure guardale le metti tutte in un paniere;
2) nel raccogliere le mele guardi accuratamente, una ad una, se sono bacate o sane, ma le metti poi tutte nel medesimo paniere.
Alla fine il risultato non cambia, dirai. Le stesse mele sono nel medesimo paniere. Ma non è così. Ad esempio perchè nel caso 2) hai impiegato molto più tempo.
Nel campo del metal, il punto 1) è l'assenza di filtri, il punto 2) è tutti i filtri disabilitati. Nel secondo caso l'elettronica del md continua a svolgere comunque la sua funzione di filtraggio, con i suoi tempi e qualche limite in più. Semplicemente mette poi "tutte le mele nel paniere". L'Etrac, se disabiliti tutto, lavora come al punto 2).
Poi chiodi e non chiodi. Con l'esperienza ti accorgerai che gli oggetti soprattutto se profondi non rispondono per categorie omogenee al metal ma le risposte di un oggetto/metallo si sovrappongo anche molto a quelle di un altro, rendendo gli approcci categorici moolto complicati. |
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| Se per discriminazione zero intendi accettare tutto, naturalmente sì. Basta non lasciare aree da escludere. Ovvero gli diciamo accetta tutto, magari lasciando una differenziazione tonale.
Se intendi eliminare tutti i filtri di controllo, e lavorare in true alla metal, no. |
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| | Cerco il suddetto li libro anche usato o digitalizzato considerato il prezzo proibitivo al quale è al momento reperibile in Europa (circa 65 euro su amazon.it contro i circa 14 dollari + spese da kellyco USA!). Oppure suggerimenti su dove acquistarlo intorno ai 30 euro max. |
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| L'etrac è una macchina estremamente divertente da usare per gli "smanettoni", ma è tra le più complesse per i settaggi e ha una curva di apprendimento tra le più lunghe. Su internet e, se ti resta più comprensibile, su youtube trovi una marea di soluzioni possibili seconda delle situazioni.
All'inizio ti conviene partire con uno degli schemi di discriminazione preimpostati dalla Minelab e con gli automatismi per la sensibilità (magari +3), che sono già molto validi. Certo ti dovrai informare e provare con mano moltissimo per le possibili varianti. Se vuoi piatti già pronti l'etrac non fa per te. |
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| | Venduto. Grazie a tutti. Possiamo chiudere la discussione. |
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| CITAZIONE (Mdcalabro87 @ 24/8/2015, 19:25) Non son d accordo... abbiamo lo stesso diritto che ha qualsiasi hobbista... dal cacciatore al pescatore al cercatore di funghi.
Siamo solo visti in modo diverso perchè grazie anche alla cronaca si ha una visione e considerazione distorta e di illiceità legata al nostro hobby. Dobbiam solo esser più attenti e comportarci x benino, ma come in tutte le cose... siam in un paese presuntamente libero e democratico, i diritti ci sono basta non abusarne
Purtroppo non è così. Cacciatore, pescatore, tartufaio, fungaiolo hanno tutti uno specifico permesso (spesso a pagamento) e da questo discende appunto una "licenza" con precise limitazioni di territorio, regole (mai vista la dimensione max della vanghetta lecita per il tartufaio?) e periodi. Per alcuni di questi è previsto un preventivo esame di accesso.
In altre parole sono tutte categorie di hobbisti previste dalla legge italiana.
Ripeto purtroppo non è così per il metal. E non lo sarà mai. Sarebbe semplicistico dire per il comportamento non corretto di alcuni. In Italia non lo sarà mai comunque. Non ve ne sono i presupposti.
L' unico punto che ricordo dove il legislatore italiano menziona "finalmente" dopo anni il metal detector è quale elemento aggravante per la pena fino a due anni di reclusione per ricerca non consentita.
Spesso ci riempiamomla bocca con la parola "diritto" senza considerare che non siamo sotto la giurisprudenza anglosassone dove è consentito tutto salvo quanto espressamente vietato. Da noi anche il tuo diritto di "camminare" sulla strada che attraversa un campo o un bosco discende da un'antica servitù di passaggio.
Dura lex sed lex.
Edited by Aplu - 25/8/2015, 07:20 |
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| E' sempre bene ricordarci che non abbiamo alcun diritto (salvo che su un terreno nostro e non soggetto a vincoli) di esercitare il nostro hobby. Quindi siamo sempre ed essenzialmente tollerati.
Come tutte le cose che vengono tollerate non solo dobbiamo essere rispettosi e mai dannosi, ma neppure fastidiosi, altrimenti la tolleranza finisce. |
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| Un elemento come la garanzia residua, se ci fosse stato, l'avrei naturalmente specificato. Come dicono spesso gli inglesi, che nella contrattualistica hanno fatto storia, "tutto quello che non è indicato o non è presente in foto" (fatti salvi gli stumenti da giardinaggio sullo sfondo  ) non fa parte dell'offerta.
Il metal ha circa 3 anni e questa è l'età anagrafica. In realtà di uscite all'attivo ne ha piuttosto poche. Pur avendo grande rispetto per questo strumento, di tempo libero ne ho sempre poco ed avendo nella rastrelliera già un etrac e un deus seminuovi, con l'At Pro, che pur in particolari circostanze si difende onestamente dagli altri due, ho deciso di farci divertire qualcun altro.
Ciao. |
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46 replies since 26/12/2010
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